mercoledì 25 maggio 2011

Cara Lidia

Ciao ……..
Come stai?
Giulia mi ha chiesto se potevo scrivere qualcosa, forse ritiene che io sia il più adatto a farlo.
Tutti noi abbiamo nella nostra vita momenti brutti che ci segnano duramente, ma questo non ci deve distruggere, se non riusciamo a mantenere in noi una qualche forma di allegria e di fiducia.
Tu ora soffri perché ti sembra che tutto il mondo ti cada addosso che la felicità non faccia parte della tua vita, ma non dimenticare una cosa  che nella vita c’è sempre tempo per tutto, e arriverà anche il tuo.
Per questo ritengo che tu in questo momento della tua vita tu possa uscire rafforzata e sicuramente più matura in modo tale che il tuo futuro risulti meraviglioso.
Questo dipende esclusivamente da te.
Forza che puoi farcela!!!!
Osvaldo papà di Giulia

Il mio futuro...


Habana 25 ottobre 1999

Il mio futuro

Certo che il nostro passato non può rendercelo nessuno, il futuro, invece, è alla mercé di tutti.
Per questo, spetta a noi conquistarcelo giorno dopo giorno facendo molta attenzione a chi ci circonda.
Se il nostro passato è rappresentato soprattutto dalle cose più belle, le persone più care cercando di dimenticare, invece, tutto quello che ci ha fatto più male, spero che il mio futuro sia il mio passato.

lunedì 23 maggio 2011

Il Dono

 

Prendi un sorriso,
regalalo a chi non l'ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole,
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente,
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
mettilo nell'animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare.
Scopri l'amore,
e fallo conoscere al mondo.
Se ami tuo figlio fallo felice
 
Mahatma Gandhi 

Data 1° Sms 30/06/2007 scritto ad Aniurys (madre naturale Yenniffer)

Grazie per avermi donato l'amore profondo e sincero della yenniffer.
Questo di sicuro non potrai togliermi per quanto tu possa sforzarti io sarò sempre il padre della bambina ora e sempre e farò tutto quello che sarà possibile perchè lei abbia ciò che vuole e non quello che i grandi vogliono per lei.

Grazie di cuore 

Osvaldo.

Data 2° Sms 30/06/2007 successivo al 1°

Mi sforzo di capire è non trovo nessun motivo del perchè stai facendo tutto questo, non trovo una risposta anchè se credo non c'è ne sia, c'è una bambina che ha bisogno di sua madre che vede raramente c'è una figlia che chiede solo di vivere una vita come lei vuole e non puo farlo, la poesia era dedicata a coloro che donano un sorriso una speranza a coloro che non lo hanno mai avuto.Ti auguro che un giorno tu lo possa capire, sperando che non sia troppo tardi.


venerdì 20 maggio 2011

Certezze

 Certezze

Quando per tanti anni della tua vita hai sempre vissuto nelle certezze che i tuoi genitori ti hanno dato, in tutti i momenti vissuti con loro, insegnato con il loro esempio e il loro amore, tutto ad un tratto ti accorgi che nella vita di un uomo ci sono più incertezze, in quel momento ti senti tradito.
Non credo che i miei genitori mi volessero male, credo soltanto che bisognerebbe dedicarsi di più a queste ultime in modo da non soffrire mai.
E' molto difficile sopportare una situazione negativa quando pensi che tutto sia bello, mentre, al contrario, lo accetti almeno con un sorriso è pensi :
Hò! capita ogni tanto qualcosa di nuovo in questa vita di merda.
Essere solo, consapevole di esserlo è qualcosa che un uomo non può sopportare tanto facilmente.
Vivere questa consapevolezza, in modo da non soffrire, e di viverla da spettatore, vedere te stesso come in uno specchio, riflettere la tua immagine in modo tale che quando questa viene a sparire su di te sparisca dalla tua mente e non ti rimanga neppure il ricordo.
Soli non senza gli altri soli con la propria mente questa è la cosa più brutta sapere di essere soli dentro questa è la cosa peggiore.
Puoi essere solo tra la folla puoi essere solo senza la folla ma essere solo con te stesso questa è il dramma.
Non pensare facendo parte dei tuoi pensieri fa si che tu sia sempre spettatore non farti coinvolgere.
Quello che mi da fastidio e non poter dire le cose che penso e in cui credo in maniera tale da riuscire a farle capire agli altri.
Più delle volte quello che si pensa diventa difficile tradurle in parole, più delle volte ci si limita a brevi frasi quasi insignificanti e inaccettabili.
Quando leggi un libro e ti soffermi su alcuni brani, ti accorgi che qualcosa che si riferisce ad alcuni dei tuoi pensieri e dici : Guarda è scritto bene, magari potessi farlo anche io.
La foto rappresenta un momento felice della mia famiglia, mia madre Rosaria, mio padre Antonio, mia sorella Anna, mio fratello Paolo e tra le braccia io Osvaldo ultimo.