mercoledì 25 dicembre 2013

Grazie papà

 

 Grazie papà

 

 Grazie di tutto quello che hai fatto per me, grazie di quello che continui a fare e che so, lo farai sempre, tu ti sacrifichi sempre per tutti, dai sempre tutto senza mai chiedere niente, sei una persona buona di cuore.
Ti sei sacrificato per me anni fa non abbandonandomi come avrebbero fatto altri o come ti hanno detto in tanti, ti ringrazio sempre di questa tua scelta, adesso quei tanti che ti avevano detto lascia perdere, pensano il contrario, perché vedendomi come sono ora vorrebbero avermi loro, perché sanno che valgo molto, ma io sono così solo grazie a te e alla mamma, dopo aver ascoltato per anni quello che dicevi sulla politica e su tutti quei programmi, ho imparato molte cose, e ho imparato ad avere il mio punto di vista sul mondo, tu sai benissimo che fin da piccola ho avuto le idee chiare su cosa fare della mia vita, e oggi ho imparato come realizzare tutte le mie idee per cambiare il mondo.
Ho sempre voluto che tu fossi orgoglioso di me, perché so che ci tieni al fatto che io diventi qualcuno, ma voglio precisare che quello che faccio prima di tutto lo faccio per me stessa, perché se non fosse così non arriverei da nessuna parte.
Lo so che tantissime volte ti faccio arrabbiare, e mi dispiace, tu dici sempre che sono insensibile e che dovrei migliorare, come dici tu ora in confronto a quando ero piccola sono una “Stronza” (scusa la parola) ma non ti ho mai detto perché alla fine sono così, mi sono sempre giustificata dicendo che si cresce, ma non è vero, io sono così per molti altri motivi, che con il tempo mi hanno fatto chiudere in me stessa e hanno creato in me come una corazza che non lascia passare niente, non lascia uscire emozioni e non le lascia entrare, lo so è sbagliato tenersi tutto dentro, ma ho paura, non l’ho mai detto ne a te ne alla mamma, ma dall’ultima volta in cui sono stata a Cuba non mi sono più ripresa, ho incominciato ad accumulare tutto il dolore, l’odio, la tristezza, fino al punto in cui non sapevo più come contenerlo, e così ho incominciato a prendermela con tutti anche con voi, rispondendovi male perché ero arrabbiata dentro che le mie parole contenevano solo quello che provavo in me, per me è sempre stato molto difficile relazionarmi con gli altri perché non riuscivo a fidarmi di nessuno, per paura di essere di nuovo abbandonata, e quindi non lasciavo avvicinare nessuno, perché se mi fossi affezionata magari avrei sofferto se mi avrebbe lasciato, quindi io trattavo tutti male perché mi odiassero e non si avvicinassero, facevo in modo che le persone avessero paura di me, perché nessuno si avvicinerebbe a qualcuno sapendo che questa persona li incute timore, probabilmente adesso sarai sorpreso perché non ti aspettavi che io provassi questo, nel corso del tempo ero stufa di questa vita, perché ero sempre costretta a prendere scelte sempre più dolorose, e quindi a dovere diventare sempre più cattiva con me stessa e con gli altri, una volta quando eravamo in macchina , ti avevo detto se potevo andare dallo psicologo e mi ricordo che tu hai risposto “ per cosa” tu non ne hai bisogno, sei forte e io sono stata zitta, forse adesso dopo aver letto capisci perché te lo avevo chiesto,io ho bisogno di sfogarmi, ho bisogno di vivere la mia vita sapendo di non dover  scegliere la via più dolorosa e infelice per dover soffrire e sentire quei dolori che ho provato da un rifiuto, con quella tua risposta, ho capito che in realtà nessuno aveva mai capito come mi sentivo, io non sono forte come credi, io lascio che la gente pensi che io lo sia , e anche tu e la mamma ci avete creduto come tutti gli altri. Mi dispiace per queste mie parole, mi dispiace per non essermi mai confidata, ma io avevo paura, e mi comporto ancora così come mi sono descritta perché ho ancora paura e ne avrò sempre io cerco di colmare il vuoto dentro di me da molto tempo, tramite tutto ciò che rendeva felice te e il nonno per cercare di dare uno scopo alla mia vita, ma invano, non ci sono mai riuscita, ti ho confidato tutto ciò perché vorrei che tu capisca quanto è importante per me andar via da qua, e lo so che sarà difficile per tutti, ma io ne ho bisogno, ho bisogno di cambiare aria, di ricominciare da capo la mia vita e finalmente cercare di affrontare il dolore superarlo e lasciando entrare le emozioni, ora mai non ho più ricordo, di cosa significhi voler e lasciar volere veramente bene a una persona, è da tanti anni ormai, più o meno da quando è morto il non, che non ricordo un momento in cui sono stata felice di essere nata, anzi, negli ultimi anni non faccio altro che rimpiangerlo.

 Oggi  dovrebbe essere un giorno di festa, è Natale, bisogna fare dei bei doni, ma tu hai sempre detto che il miglior dono è un bacio, un abbraccio  e la presenza di una persona che ti vuole bene, così ho voluto farti questo regalo, la mia sincerità, un bacio, un abbraccio e la mia presenza.
Buon Natale papà, e spero che tu d’ora in poi tu mi capisca di più, non rimanerci male, ma coglilo come qualcosa di positivo.
Yenniffer  Natale 2013

sabato 7 settembre 2013

Un Buon Leader

                   

Un Buon Leader

Inspiration     :     Saper ispirare
Focus on team interests and needs     :     Concentrarsi su interessi di squadra
                                                                   e i sui bisogni
Stimulations work     :     Stimolazione lavoro 
Recognitions    :         Riconoscimenti
Encouragement     :    Incoraggiare
Support     :    Supporto
Expects the best     :     Auspica che il migliore
Clear Communication     :     Comunicazione chiara
Vision     :    Visione
Good Example     :    Buon esempio
Clear Goals     :     Obbiettivi Chiari
Integrity     :     Integrità.
...
Quando entriamo in un gruppo, dobbiamo gradualmente diventare una parte integrante dell'organizzazione. Il rapporto sarà di reciproca influenza : dobbiamo cautamente intervenire sulla collettività e, a nostra volta, lasciarci plasmare dalla compagnia degli altri.
Esercitare un'influenza su qualcuno richiede un grande intuito.
Dobbiamo sapere quando agire, quando restare passivi, quando gli altri sono ricettivi e quando invece non ci ascoltano. Tutto ciò naturalmente una certa esperienza, e per coltivare la sensibilità necessaria occorre partecipare a un gran numero di relazioni, dalla vita familiare a quella di gruppi e comunità. Vivremo, nel tempo, momenti di frustrazione e di successo, ma in entrambi i casi sarà essenziale la tenacia. Se le nostre iniziative verranno ascoltate dovremo resistere mantenendo la nostra posizione, o cambiandola se una migliore s'impone. Se avremo successo non potremo affidarci unicamente al carisma, ma dovremo anche impegnarci per realizzare appieno ciò che il gruppo ha deciso di fare.
La vera leadership è una combinazione di iniziative e umiltà. Il leader migliore resta in ombra, guidando ma senza attirare l'attenzione su di sé. Se il gruppo dimostra di possedere una direzione in cui procedere, il leader è già soddisfatto . Esigere credito è inutile : il credito verrà automaticamente riconosciuto quando gli altri comprenderanno che a portarli al successo è stat la sua sottile influenza.
Tratto Tao "365 meditazioni"



mercoledì 28 agosto 2013

L'ipocrisia...


L'Ipocrisia


Voglio morire, anche se fossi solo, l’importante è mantenere fede alle proprie idee.
Non sono disponibile a scambiare la verità con l’ipocrisia.
L’Ipocrisia è concessa solo ai puri per il semplice motivo che loro la utilizzano solo per amore e non per puro gusto o più semplicemente per interesse.
Quando a un certo punto della tua vita ti ritrovi a dover fare i conti di quello che sei stato, delle scelte che hai fatto cercando di tornare indietro nel tempo semplicemente attivando il tasto replay nella tua testa usando il cuore per ritrovare quei momenti, situazioni in apparenza poco importanti ma che analizzando ti rendi conto che alcune scelte sono state determinate proprio da quei piccoli e insignificanti momenti.
Gli amici o più semplicemente persone che hanno attraversato la tua vita, anche per brevi periodi, sì, anche loro hanno fatto si che le tue scelte siano state proprie quelle.
Di certo, non tutto quello che tu hai voluto non si è avverato per colpa o per sfortuna ciò non toglie che sono state scelte tue è questo è importante.
Posso dire che ho fatto quello che infondo, nel bene o nel male, Io lo voluto.

domenica 21 aprile 2013

Decisioni più durature...




Vi siete chiesti che differenza possa fare una persona nel mondo?
Guardiamoci  dentro, chiedendoci se siamo capaci di atti di eroismo e di grandezza.
La verità è che ogni volta che compiano un'azione questa ha un impatto, ogni singola cosa che facciamo ha un effetto su chi ci circonda, ogni nostra scelta produce una reazione a catena nel mondo.
Il più insignificante atto di generosità può causare una reazione a catena di benefici imprevisti verso persone che non conosciamo, i risultati che non conosceremo mai ma che comunque in un momento in cui tutto è possibile, l'istante in cui è stata fatta una scelta o compiuta un'azione, le reazioni a catena più durature innescate in quei momenti da quelle azioni  e da quelle scelte sono sempre decisioni ispirate dall'amore.